venerdì 14 febbraio 2014

Apocalisse nell'Arcipelago

Ieri sera abbiamo iniziato una nuova campagna de Il Mondo dell'Apocalisse di Vincent Baker.
Abbiamo deciso di ambientarla in un arcipelago composto di meno di una decina di isole, alcune delle quali collegate tra loro da ponti.
Molte isole contengono almeno un villaggio, quella centrale contiene l'insediamento più esteso.

La mia idea è quella di presentarvi un personaggio alla volta, vediamo se riuscirò visto che il tempo non è molto e avrò bisogno della complicità dei miei compagni di gioco (i quali anch'essi non abbondano di tempo).

Io ho creato Ruth, un Angelo. Ruth (nella foto a fianco) ha 17 anni e odia la violenza. Vive con i suoi due fratelli (Esther e Jackie) e il padre Ghast. La madre è morta e da allora il padre non è stato più molto attivo.
La loro casa è una piccola baracca in legno e lamiera collocata poco fuori da West Town, un villaggio della West Island.
Durante la prima sessione si è recata dal suo capovillaggio, Tum Tum, per ottenere un riconoscimento ufficiale di infermeria: in cambio di assistenza medica alla popolazione il villaggio le avrebbe pagato le spese di vita mensili (1-baratto).
La trattativa non è andata a buon fine, pertanto ha ottenuto di provare a svolgere il suo ruolo per due mesi senza alcuna paga. In futuro Tum Tum vedrà se pagarla o no.

Esther (sotto a sinistra) è la sorella di 16 anni di Ruth. Aiuta la sorella nel rammendo dei malati quando serve.

Jackie (sotto al centro) è il più piccolo dei tre fratelli e nonostante il suo viso simpatico e paffuto è svelto e preciso quando si tratta di curare gli altri.

Ghast, il padre dei tre (a destra sotto), è abbastanza indifferente al loro darsi da fare per salvare vite. Dalla morte della moglie è apatico e senza motivazioni.

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