mercoledì 10 settembre 2014

Mars Colony, conclusione di una partita

Premessa
Questa è solo la seconda parte del resoconto della mia prima partita a Mars Colony di Tim Koppang. Ovviamente potreste prima voler leggere la prima parte, la trovate nel post Mars Colony, prima parte di una partita dove faccio anche una brevissima introduzione al gioco e alla nostra situazione specifica.
In quel post troverete anche alcune conclusioni sul gioco che non ripeterò qui poiché la seconda sessione non ha fatto altro che confermare.

Scene di Opposizione e di Progresso
Il problema più scottante rimasto in sospeso dalla prima parte della partita rimaneva quello dei materiali. Da lì è ripresa l’azione di Kelly che ha chiesto prestiti ai finanziatori terrestri per istituire un salario minimo per i lavoratori che stavano fuggendo da Marte a causa della scarsa paga che ricevevano.
Una volta istituito il salario minimo si è visto che l’economia si stava molto lentamente riprendendo e a questo punto Kelly ha utilizzato i materiali prodotti sulla colonia per dare il via a un ampio piano di ristrutturazione del Distretto 5 e delle cupole di protezione che avevano bisogno di manutenzione. Queste mosse hanno portato a risolvere il problema dei materiali instaurando un circolo virtuoso per l’economia locale.
Va comunque notato che i debiti contratti inizialmente hanno incrementato il buco di bilancio presente dalla sessione precedente. Tale buco è stato coperto da Kelly e dai responsabili economici della colonia che si sono succeduti in posizioni dirigenziali, ma era ancora presente alla fine della partita con due segnalini inganno.
Nel frattempo nascevano disordini pubblici a causa del cattivo stato delle cupole protettive della colonia. In molti, compresi i canali di informazione ufficiale, accusavano il gas argon che entrava dall’esterno di malattie e decessi. Il problema si è acuito quando alcune fonti mediche hanno appoggiato questa tesi.
La corruzione dilagante, invece, è stata sconfitta in modo molto rapido e deciso sfruttando alcune occasioni fortuite presentatesi nell’evolversi della colonia. Una protesta contro il sindaco assenteista ha portato Kelly in piazza con i manifestanti e nuove elezioni hanno eliminato alcune mele marce dalla scena politica.
L’occupazione armata da parte di un piccolo gruppo di persone guidata da un membro dell’ASP e il rapimento e uccisione di un parlamentare per mano di un fantomatico Gruppo Dostoevskij ha permesso a Kelly di indagare in modo profondo nei finanziamenti che uscivano dai partiti e nei movimenti personali dei singoli rappresentanti pubblici. Individuati e risolti alcuni isolati casi di malaffare pubblico il problema corruzione è stato completamente risolto (con un 47 segnato sulla scheda senza nemmeno un punto Menzogna).

Scene di Personali
In questa seconda parte della partita le prime scene personali di Kelly sono state incentrate sul suo rapporto con Sheryl White, sua amante segreta. In particolare Kelly è andata dal capo del Network per cui lavora Sheryl, ossia dalla signora Panin, per fare pressione perché a Sheryl fosse offerto un posto migliore. Kelly voleva per Sheryl un ruolo di responsabile per le notizie politiche della carta stampata del Network.
La Panin ha provato a respingere le pressioni di Kelly, ma quest’ultima è passata al ricatto dicendo che si vociferava di aprire una TV pubblica coloniale che le avrebbe sottratto audience e giornalisti capaci. A questo punto la Panin ha ceduto e ha promosso Sheryl nella posizione in cui Kelly la voleva.
Ci sono state poi altre scene in cui abbiamo visto Kelly andarsene da casa a causa del brutto rapporto con il marito e dell’amore per Sheryl. Dopo aver chiesto all’amante di trasferirsi da lei ed essere stata rifiutata per motivi di apparenza Kelly ha rivelato a Sheryl che la sua promozione era opera di un ricatto, rivelazione che ha fatto infuriare Sheryl.
Passato qualche mese e tornatesi ad avvicinare, Kelly è andata da Sheryl con una valigia con i suoi effetti personali in fuga dalla vita precedente con il marito. Sheryl, tuttavia, era in compagnia di un ricco russo che aveva conosciuto durante l’allontanamento di Kelly.
Amareggiata Kelly si è trasferita nell’albergo di Mohamed, il figlio di un emiro molto ricco e potente, sperando di poterlo sedurre. In realtà quest’ultimo ha affermato di essere felicemente sposato (con due mogli) e ha rifiutato Kelly in modo netto.
La vita privata di Kelly, in definitiva, non si è rivelata molto felice; o almeno non ha avuto un lieto fine.

Fine del gioco
Il gioco si conclude meccanicamente alla chiusura della nona Scena di Progresso. Alla fine di questa nona Scena di Progresso il Governatore racconterà brevemente lo stato della colonia al termine del mandato di Kelly e il Salvatore dice come Kelly conclude il mandato.
Nel nostro caso tre problemi erano stati completamente risolti sopra i 40 punti (nonostante vi fossero in mezzo dei punti da Menzogna), un problema aveva 9 punti Salute e un problema non era stato toccato.
Lo stato della colonia, quindi, è risultato buono e Kelly si è fatta da parte al termine del mandato con un ampio consenso popolare (7 segnalini in Ammirazione, 2 in Inganno e nessuno in Disprezzo). Al termine della carriera da consulente a Kelly è stato chiesto di entrare a far parte del Partito Nazionale di Marte; Kelly ha accettato, ormai fiera della propria cittadinanza marziana e certa della solidità della colonia.

Altri elementi della nostra partita
Di seguito elenco i foglietti spunto che vengono scritti dai giocatori in base alle proprie paure dei governi del mondo reale. I foglietti vengono scritti tutti insieme, ma inizialmente se ne estraggono solo due. Quando i giocatori sono d’accordo ne estraggono altri.
I primi due dell’elenco sono quelli che sono usciti a inizio partita, il terzo è uscito nella seconda sessione e gli altri non sono mai stati scoperti.
  • Impossibilità di sostituire i rappresentanti politici.
  • Il mio governo mi spaventa quando fa qualcosa che gli può portare molti voti.
  • Sfruttamento dell’ignoranza della gente.
  • Sono spaventato dall’accentramento del potere.
  • Il mio governo mi spaventa quando guarda all’oggi e non al futuro.
  • Assenza di leader realmente interessati al bene comune.

Durata del gioco
Come potete vedere anche dai commenti del già citato post Mars Colony, prima parte di una partita, ho avuto modo di discutere in due tempi con Daniele Di Rubbo (che ha collaborato all’edizione italiana) della durata di una partita.
Daniele sostiene che un ritmo ideale porti a una partita che dura tra le sei e le dodici ore. Ovviamente è un intervallo abbastanza ampio, dopo questa mia unica esperienza mi verrebbe da limitarlo tra le sei e le dieci ore, ma poco cambia.
Il ritmo essenzialmente lo decidono i giocatori in base anche a quante Scene Personali giocano e di conseguenza quanto sono interessati ad approfondire il personaggio di Kelly e non solo la sua disperata impresa di consulente.
Se giocate alla sera dopo cena, come spesso accade nel nostro mondo ludico italiano, vi consiglio di tenervi libere due o tre sere e al massimo chiuderete un po’ in anticipo come è capitato a noi.

Conclusioni al termine della partita
Questo gioco mi lascia ben poche perplessità. È solido e ben strutturato. Avevo dei dubbi, e Alex con me, che sarebbe stato un po’ imbarazzante giocare in due, invece il gioco fa filare tutto liscio. Alex lo ha definito addirittura il miglior gioco per due che abbia mai giocato.
Altri dubbi erano legati alla successione delle scene. Mi pareva, dalla lettura delle regole, che fosse praticamente impossibile non giocare una Scena di Progresso dopo una di Opposizione, invece in più casi siamo riusciti a inserire una scena personale.
La personalità di Kelly mi pare possa risultare più o meno sviluppata al termine della partita, soprattutto in funzione del numero si Scene Personali giocate. Questo numero di scene, comunque, è a completa discrezione dei giocatori, per cui l’interesse nell’approfondire il personaggio di Kelly può essere regolato a piacimento.
I dubbi più grossi rimangono ad Alex nel rischio di prenarrare. Obiettivamente il numero di spunti iniziali è molto alto e ogni giocatore potrebbe già avere in mente come utilizzare dati spunti in futuro. Io, personalmente, non l’ho visto come un problema molto grosso, ma il rischio di prenarrare potrebbe esserci.
Se volete leggere altri pregi del gioco e della sua versione italiana fate riferimento a post Mars Colony, prima parte di una partita; tutto quello che lì ho scritto mi sento di poterlo confermare pienamente.

2 commenti:

  1. Wow! Ma che bella partita! Hai avuto veramente sedere con i dadi con quei risultati finali. ;-)

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    1. Direi decisamente di sì. La seconda parte della partita in particolare (ossia la sessione descritta in questo post) è stata davvero molto gentile con i dadi.

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